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Dicevamo
ieri, ier l'altro,
senza la memoria decisiva per le scelte,
ma quale uomo, uomo, uomo? la
razza sconfitta. Ma quale razza? Gli uomini se la
[ridono
e furbescamente - come immagine - piangono nei
[riti le loro parvenze.
Ma quale sconfitta?
E i dolori, e le supreme gioie della terra e del cielo.
Dimmelo tu, donna che apri le gemme e che sai la
[natura della specie
nuova, ma tanto? Ma quale livello dei salti saltimbanchi
o Gesù o dicerie dei ladroni,
materie di sale, lingua d'Oca, lucernari dai quali
[vedere il cielo opaco, e
fulgido il cielo ogni istante e, ogni torrione,
frattanto le lingue che parlavano dal ventre. Dal
[ventre che Dio spegneva
perché saturo.
Perché saturo
saturo e saturo, perché Iddio è, essere come quel
[grande
vuoto. |