L'ombra
di morte
Si
scansò e il proiettile sfiorandolo andò a
conficcarsi proprio dove la sua ombra, proiettata in quel
tramonto fiammeggiante di fine inverno su un muro che gli
stava alle spalle, disegnava la zona del cuore. A terra
morente egli si dibatteva cercando in modo spasmodico di
trovar rifugio in quella sagoma oscura di cui a buon diritto
riteneva d'essere il proprietario e l'artefice: non intendeva
affatto affrontare il tremendo passaggio, dopo il quale
ha inizio il viaggio che mena nell'aldilà, senza
il conforto della figura precisamente stagliata in controluce
che, avendo poc'anzi così abilmente schivato la morte,
aveva costretto l'ombra di quella ad uscire allo scoperto.
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