Il
nuovo oggetto (biblioteca), connotato da un forte gesto architettonico
la presenza di una copertura centrale a calotta, capitis
caelum, simile alla teca cranica nasce dalla trasformazione del mercato comunale coperto nel
centro della città di Terni. Si è pensato di introdurre la forma a calotta
- rivestimento che racchiude l'encefalo, luogo in cui si è sviluppato
il pensiero astratto-concettuale delluomo - per segnare la trasformazione
di un contesto che si andava a svincolare dalla funzione concreta dellattività
commerciale per divenire luogo la cui funzione specifica fosse lattività
pensante. Al centro del quadrato la calotta, posta disassata, ha portato
ad una nuova organizzazione spaziale ad essa strettamente interrelata.
Ne deriva un insieme architettonico dall'impianto planivolumetrico centrico
organizzato su più livelli, la cui unità è però irriconducibile alla
presenza di un centro. L'abitante si troverebbe così a vivere
la sospensione della direzionalità implicita, ed in ciò la formazione
di una maggiore libertà relazionale con il luogo architettonico. La
trasformazione si è avvalsa di un metodo progettuale non noto a priori
ma sviluppatosi in relazione al farsi del progetto stesso. Ogni singolo
passo del lavoro si è svolto in stretta collaborazione con il dott.
Paolo Ferrari, artista-scienziato, coordinatore del Centro Studi Assenza, studioso di un nuovo stadio delle attività
nervose superiori di Homo, da lui denominato Assenza o in-Assenza. |