LA
TRASFORMAZIONE |
Situato nel centro della città
di Terni, in una delle sue piazze principali, il mercato comunale coperto è
costituito da un contenitore a forma di parallelepipedo largo e basso la cui
struttura è formata da un sistema travi-pilastri in cemento armato. Domina all'interno
la presenza di un profondo soffitto a cassettoni conformato dalla ripetizione
della maglia quadrata disegnata dalle travi. Il mercato è organizzato su due
piani, dei quali il primo è costituito da un ballatoio circoscrivente uno spazio
centrale a tutt'altezza.
Siamo partiti da
questo punto vuoto e posto al centro, per l'elaborazione concettuale e formale
del nuovo oggetto architettonico. Ci siamo avvalsi della forma a calotta - copertura
dell'encefalo che è il luogo nel quale si è sviluppata la neocorteccia che ha
dato origine alla capacità di astrazione dell'uomo - per segnare la trasformazione
di un contesto che, cambiando l'attività per la quale era stato costruito mutava
al contempo la sua conformazione. L'introduzione di un volume irregolare nel
centro del parallelepipedo preesistente ha portato alla sospensione del ritmo
serrato dato dalla ripetizione della maglia quadrata, aprendo così ad un contesto
dall'ampio respiro spaziale. Attraverso la forma a calotta, che posta disassata
introduce una linea obliqua irregolare, è stato possibile smuovere la struttura
di partenza pervenendo così ad una nuova organizzazione spaziale.
L'oggetto finale, originato entro i limiti del preesistente, nasce
dall'integrazione e dall'articolazione dei piani di partenza. La nuova
struttura si compone di un piano terra a base dodecagonale organizzato, come
una sala ad anfiteatro, su quote che degradano dall'esterno verso l'interno.
Si viene così a disegnare un vasto piano concavo privo di setti divisori. Il
secondo piano, costruito sul preesistente e posto a circoscrivere la forma a
calotta è strutturato nella sequenza di stanze quadrate minimali: viene disegnata
una cortina continua organizzata su due quote distinte e affacciata verso lo
spazio centrale. La calotta include un piano intermedio, tra il terra e il primo,
costituito da una piattaforma rettangolare orientata secondo l'angolatura diagonale
introdotta. Il progetto finale è quindi costituito dai livelli descritti i quali
si includono vicendevolmente (il piano terra dodecagonale circoscrive il quadrato
del piano primo, a sua volta contenente la piattaforma rettangolare al piano
intermedio) affaciandosi luno nellaltro ed entrambi al contempo
nello spazio centrale.
La calotta, punto
centrale dal quale origina lelaborazione del progetto è intersecata dai
livelli e contenuta entro i confini del complesso. Ne deriva un insieme architettonico
in cui la forma centrale da cui ha origine l'elaborazione dell'unità del progetto,
non è mai interamente visibile.
La nuova struttura esternamente è organizzata su due quote: lo
zoccolo a piano terra disegna un'area dodecagonale sulla quale si affaccia
la terrazza al primo piano. Nel complesso il nuovo oggetto si configura come
una piazza, avendo ritenuto importante includere la peculiarità del mercato
in quanto storico luogo d'incontro, simbolo di vivace relazione e comunicazione
tra le persone.