LA MUSICA DELL'ASSENZA DI PAOLO FERRARI

 

  Paolo Ferrari (1943), una biografia per concetti

Musicista (in-Assenza), laureato in medicina, artista-scienziato, poeta e scrittore.

Apprende i fondamenti del pianoforte da Lisetta Carmi, allieva di They a Genova. Trascorre un lungo periodo di silenzio per quanto riguarda la musica; in questo periodo di tempo si laurea in medicina e intraprende lo studio e l'indagine scientifica e clinica di una particolare attivitā del sistema nervoso superiore da lui individuata che sarā denominata in-Assenza o asistema in-Assenza. Pubblica diversi lavori scientifici e sperimentali e un alcune opere: un romanzo romanzo Paolo e il suo compagno senza morte, un poema Europa o l'Assenza e Commedia Astratta, interamente attraversata da musiche e silenzi di nuovo genere.

Nel 1989 riprende la musica, non solo come interprete ma anche come compositore, creatore della Musica dell'Assenza.

Questa č ad un tempo espressione avanzata del linguaggio musicale consueto ed emergenza di un'attivitā complessa del pensiero che si sostanzia in-musica secondo ulteriori paradigma e gesto compositivi. In un tale contesto di radicale rinnovamento - non alieno tuttavia dalle tracce della memoria antica e recente ma in via di dissoluzione e trasformazione - si situa anche l'attivitā di Paolo Ferrari quale creatore di figure artistico-scientifico-musicali che, intrecciandosi con le composizioni, fungono da segnali ad un tempo descrittivi dell'area semantica in atto e catalizzatori del senso musicale in profonda mutazione.

Lavora al nuovo sistema (asistema) musicale con altri musicisti di area classica fra i quali Vittorio Zago, coautore del pezzo qui presentato e di In-Abstracto complexu: (l')attivitā della musica che ha vinto il premio internazionale di composizione "Cittā di Pavia"

Inoltre collabora come compositore alla creazione della coreografia di un balletto moderno di nuova concezione.

Fondatore del Centro Studi Assenza di Milano, é Presidente dell'Associazione omonima.

Paolo Ferrari